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Regulatorische Aktualisierungen
FOCUS: “Il subappalto necessario dopo l’abrogazione dell’art. 12 della legge...
Con il parere n. 3526 del 3 giugno 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) interviene in un ambito cruciale dell’esecuzione dei lavori pubblici: il subappalto c.d. necessario o qualificante, ovvero utilizzato per sopperire all’assenza di qualificazione SOA in una o più categorie scorporabili. [[CASESTUDY]] Il quesito: ancora possibile il subappalto necessario? L’istanza di chiarimento trae origine dall’abrogazione dell’art. 12 del decreto-legge n. 47/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 80/2014), che disciplinava espressamente la possibilità per l’operatore economico non qualificato in una o più categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria di indicare, già in sede di offerta, il subappalto delle relative lavorazioni. A seguito di tale abrogazione, l’unico riferimento norma...
Con il parere n. 3526 del 3 giugno 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) interviene in un ambito cruciale dell’esecuzione dei lavori pubblici: il subappalto c.d. necessario o qualificante, ovvero utilizzato per sopperire all’assenza di qualificazione SOA in una o più categorie scorporabili. [[CASESTUDY]] Il quesito: ancora possibile il subappalto necessario? L’istanza di chiarimento trae origine dall’abrogazione dell’art. 12 del decreto-legge n. 47/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 80/2014), che disciplinava espressamente la possibilità per l’operatore economico non qualificato in una o più categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria di indicare, già in sede di offerta, il subappalto delle relative lavorazioni. A seguito di tale abrogazione, l’unico riferimento norma...
MIT: Incentivi funzioni tecniche
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 3467 ha risposto al seguente quesito: Posto che ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art. 32 dell'all. II.14 del d.lgs. 36/2023 "Sono considerati servizi di particolare importanza gli interventi di importo superiore a 500.000 euro" e, per le forniture, "Sono considerate forniture di particolare importanza le prestazioni di importo superiore a 500.000 euro", si chiede, se l'importo rilevante ai fini della considerazione di servizio o fornitura di particolare rilevanza sia quello posto a base della procedura di gara o quello contrattuale. La distinzione rileva nei casi di procedure indette al fine di individuare l'OE a cui affidare il servizio o la fornitura il cui importo a base d'asta sia superiore a 500.000 euro e, per effetto del ribasso offerto, l'importo contrattuale risulti inferiore a 500.000 eu...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 3467 ha risposto al seguente quesito: Posto che ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art. 32 dell'all. II.14 del d.lgs. 36/2023 "Sono considerati servizi di particolare importanza gli interventi di importo superiore a 500.000 euro" e, per le forniture, "Sono considerate forniture di particolare importanza le prestazioni di importo superiore a 500.000 euro", si chiede, se l'importo rilevante ai fini della considerazione di servizio o fornitura di particolare rilevanza sia quello posto a base della procedura di gara o quello contrattuale. La distinzione rileva nei casi di procedure indette al fine di individuare l'OE a cui affidare il servizio o la fornitura il cui importo a base d'asta sia superiore a 500.000 euro e, per effetto del ribasso offerto, l'importo contrattuale risulti inferiore a 500.000 eu...
Il Consiglio di Stato sdogana l’avvalimento premiale per la certificazione della...
Come visto in questo articolo, sulla possibilità di ricorrere all’avvalimento per la certificazione della parità di genere a fini premiali vi era contrasto in giurisprudenza. In data odierna il Consiglio di Stato (VI, 18 giugno 2025, n. 5345) compone (forse) definitivamente detto contrasto, aderendo alla tesi che ritiene detta eventualità possibile. Il Collegio ha ritenuto che: “debba ritenersi ammissibile, alla luce del diritto interno ed eurounitario, il ricorso da parte di un operatore economico all’istituto dell’avvalimento per la dimostrazione del possesso del requisito premiale, previsto dalla lex specialis, della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del d.lgs. n. 198 del 2006″ Secondo il Collegio “occorre muovere dalla constatazione che l’avvalimento è istituto di ascendenza eurounitaria tradizionalmente ispirato, in un’ottic...
Come visto in questo articolo, sulla possibilità di ricorrere all’avvalimento per la certificazione della parità di genere a fini premiali vi era contrasto in giurisprudenza. In data odierna il Consiglio di Stato (VI, 18 giugno 2025, n. 5345) compone (forse) definitivamente detto contrasto, aderendo alla tesi che ritiene detta eventualità possibile. Il Collegio ha ritenuto che: “debba ritenersi ammissibile, alla luce del diritto interno ed eurounitario, il ricorso da parte di un operatore economico all’istituto dell’avvalimento per la dimostrazione del possesso del requisito premiale, previsto dalla lex specialis, della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del d.lgs. n. 198 del 2006″ Secondo il Collegio “occorre muovere dalla constatazione che l’avvalimento è istituto di ascendenza eurounitaria tradizionalmente ispirato, in un’ottic...
MIT: Valutazione equivalenza delle tutele economiche
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 3522 ha risposto al seguente quesito: Con riferimento all'Allegato I.01, art. 4, D.lgs 31 marzo 2023, n.36 e dall'art. 73 del D.lgs. 31 dicembre 2024 n. 209, confermate che, nel caso in cui l'OE indichi un diverso CCNL nell'offerta, la valutazione dell'equivalenza delle tutele economiche e normative deve avvenire esclusivamente in base ai criteri specificati nei commi 2 e 3 del presente articolo e che, con riferimento al comma 2, devono essere valutati in maniera precisa e puntuale tutti gli elementi obbligatori indicati (retribuzione tabellare annuale, indennità di contingenza, EDR, mensilità aggiuntive e ulteriori indennità)? Inoltre, con riferimento al comma 3, è necessario valutare obbligatoriamente tutti gli elementi indicati (come lavoro supplementare, lavoro a tempo parziale, lavoro ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 3522 ha risposto al seguente quesito: Con riferimento all'Allegato I.01, art. 4, D.lgs 31 marzo 2023, n.36 e dall'art. 73 del D.lgs. 31 dicembre 2024 n. 209, confermate che, nel caso in cui l'OE indichi un diverso CCNL nell'offerta, la valutazione dell'equivalenza delle tutele economiche e normative deve avvenire esclusivamente in base ai criteri specificati nei commi 2 e 3 del presente articolo e che, con riferimento al comma 2, devono essere valutati in maniera precisa e puntuale tutti gli elementi obbligatori indicati (retribuzione tabellare annuale, indennità di contingenza, EDR, mensilità aggiuntive e ulteriori indennità)? Inoltre, con riferimento al comma 3, è necessario valutare obbligatoriamente tutti gli elementi indicati (come lavoro supplementare, lavoro a tempo parziale, lavoro ...
FOCUS: “L’equipollenza tra firma digitale e sottoscrizione autografa nei raggruppamenti...
Con la sentenza n. 4877 del 5 giugno 2025, il Consiglio di Stato (Sezione V) affronta nuovamente il delicato tema delle modalità di sottoscrizione dell’offerta economica da parte dei componenti di un raggruppamento temporaneo d’impresa costituendo, offrendo un’interpretazione evolutiva che coniuga il principio di legalità con quelli del favor partecipationis e del risultato. [[CASESTUDY]] Il caso: un RTI costituendo e le firme disomogenee La controversia trae origine da una procedura ad evidenza pubblica in cui un RTI costituendo ha presentato l’offerta economica sottoscritta digitalmente dalla sola mandataria, mentre le imprese mandanti hanno apposto una firma autografa accompagnata dalla copia del documento di identità, depositati telematicamente sulla piattaforma di gara. L’esclusione dell’RTI veniva sollecitata dalla second...
Con la sentenza n. 4877 del 5 giugno 2025, il Consiglio di Stato (Sezione V) affronta nuovamente il delicato tema delle modalità di sottoscrizione dell’offerta economica da parte dei componenti di un raggruppamento temporaneo d’impresa costituendo, offrendo un’interpretazione evolutiva che coniuga il principio di legalità con quelli del favor partecipationis e del risultato. [[CASESTUDY]] Il caso: un RTI costituendo e le firme disomogenee La controversia trae origine da una procedura ad evidenza pubblica in cui un RTI costituendo ha presentato l’offerta economica sottoscritta digitalmente dalla sola mandataria, mentre le imprese mandanti hanno apposto una firma autografa accompagnata dalla copia del documento di identità, depositati telematicamente sulla piattaforma di gara. L’esclusione dell’RTI veniva sollecitata dalla second...
Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile: sanabile...
Il rapporto periodico sulla sulla parità di genere “non attiene al costo della manodopera e, pertanto, pur traguardando finalità di tutela rientranti nella polifunzionalità del contratto pubblico, esso esula dall’offerta economica stricto sensu intesa“. Sulla base di detto assunto, T.A.R. Toscana, III 17 giugno 2025, n. 1089 ha ritenuto assentibile il soccorso istruttorio. [[CASESTUDY]] D’interesse rilevare come detto rapporto informativo fosse stato richiesto, ante correttivo, per una gara non afferente al PNRR. Ciononostante, invero in modo difficilmente condivisibile, il Collegio ha ritenuto legittima la richiesta, in quanto non riferibile ad un requisito di oredine generale, ma di “un requisito speciale attinente e proporzionato all’oggetto del contratto (art. 10, comma 3, d. lgs. n. 36/2023), atteso che nel caso in esame si tratta dell’aggiudicazione di un appalto...
Il rapporto periodico sulla sulla parità di genere “non attiene al costo della manodopera e, pertanto, pur traguardando finalità di tutela rientranti nella polifunzionalità del contratto pubblico, esso esula dall’offerta economica stricto sensu intesa“. Sulla base di detto assunto, T.A.R. Toscana, III 17 giugno 2025, n. 1089 ha ritenuto assentibile il soccorso istruttorio. [[CASESTUDY]] D’interesse rilevare come detto rapporto informativo fosse stato richiesto, ante correttivo, per una gara non afferente al PNRR. Ciononostante, invero in modo difficilmente condivisibile, il Collegio ha ritenuto legittima la richiesta, in quanto non riferibile ad un requisito di oredine generale, ma di “un requisito speciale attinente e proporzionato all’oggetto del contratto (art. 10, comma 3, d. lgs. n. 36/2023), atteso che nel caso in esame si tratta dell’aggiudicazione di un appalto...
FOCUS: “L’invarianza funzionale della soglia di anomalia dopo l’aggiudicazione...
Con la sentenza n. 77 del 30 maggio 2025, la Corte costituzionale è intervenuta su un delicato profilo del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023), chiarendo la legittimità del principio di invarianza della soglia di anomalia anche nei casi in cui la gara sia celebrata con inversione procedimentale, prevista dall’art. 107, comma 3. [[CASESTUDY]] La vicenda: tra inversione procedimentale e doppia soglia di anomalia Il caso trae origine da una procedura di gara per l’affidamento di lavori di manutenzione straordinaria di infrastrutture stradali, da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, in cui la stazione appaltante ha applicato il meccanismo dell’inversione procedimentale. Come noto, l’art. 107, comma 3, del Codice consente alle stazioni appaltanti di derogare all’iter ordinario: l’apertura delle offerte economiche precede la verifica dei requisiti gener...
Con la sentenza n. 77 del 30 maggio 2025, la Corte costituzionale è intervenuta su un delicato profilo del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023), chiarendo la legittimità del principio di invarianza della soglia di anomalia anche nei casi in cui la gara sia celebrata con inversione procedimentale, prevista dall’art. 107, comma 3. [[CASESTUDY]] La vicenda: tra inversione procedimentale e doppia soglia di anomalia Il caso trae origine da una procedura di gara per l’affidamento di lavori di manutenzione straordinaria di infrastrutture stradali, da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, in cui la stazione appaltante ha applicato il meccanismo dell’inversione procedimentale. Come noto, l’art. 107, comma 3, del Codice consente alle stazioni appaltanti di derogare all’iter ordinario: l’apertura delle offerte economiche precede la verifica dei requisiti gener...
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Società a controllo pubblico, non più di due mandati per il responsabile anticorruzione L’incarico è prorogabile una sola voltaL’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (Rpct) in una società a controllo pubblico, la cui durata opportuna è di tre anni, può essere eventualmente prorogato per una sola volta. [[CASESTUDY]] E' quanto specifica Anac con il parere anticorruzione approvato dal Consiglio dell’Autorità il 3 giugno 2025, in risposta alla richiesta di una società di servizi ambientali in controllo pubblico attiva in Campania in merito alla possibilità di confermare per altri tre anni nel ruolo di Rpct lo stesso dipendente dopo due mandati triennali già svolti. L’Autorità invita quindi la società a conferire l’incarico ad un nuovo soggetto, ricordando che, in caso di carenza di soggetti in posizione dirigenziale tra cui in...
Società a controllo pubblico, non più di due mandati per il responsabile anticorruzione L’incarico è prorogabile una sola voltaL’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (Rpct) in una società a controllo pubblico, la cui durata opportuna è di tre anni, può essere eventualmente prorogato per una sola volta. [[CASESTUDY]] E' quanto specifica Anac con il parere anticorruzione approvato dal Consiglio dell’Autorità il 3 giugno 2025, in risposta alla richiesta di una società di servizi ambientali in controllo pubblico attiva in Campania in merito alla possibilità di confermare per altri tre anni nel ruolo di Rpct lo stesso dipendente dopo due mandati triennali già svolti. L’Autorità invita quindi la società a conferire l’incarico ad un nuovo soggetto, ricordando che, in caso di carenza di soggetti in posizione dirigenziale tra cui in...
Risarcimento del danno curriculare: è onere del concorrente danneggiato offrire...
Anche per il risarcimento del danno curriculare è onere del concorrente danneggiato offrire compiuta dimostrazione dei relativi presupposti, sia sul piano dell’an che sul piano del quantum. Lo ribadisce Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 16/06/2025, n. 1051: 5.3. Come riferito, la ricorrente domanda anche il risarcimento del danno curriculare, sostenendo che tale profilo di danno sia “in re ipsa” e possa risarcirsi “in una misura variabile tra l’1% e il 5% dell’importo contrattuale”. [[CASESTUDY]] Invero, tale assunto, non condivisibile, si fonda su una giurisprudenza, richiamata nel ricorso, che è stata superata da quella secondo cui anche il danno curriculare deve essere oggetto di puntuale dimostrazione, ancorata alla perdita del livello di qualificazione posseduta od al mancato conseguimento di un livello di qualificazione superiore (per gli appalti di lavori: cfr. Con...
Anche per il risarcimento del danno curriculare è onere del concorrente danneggiato offrire compiuta dimostrazione dei relativi presupposti, sia sul piano dell’an che sul piano del quantum. Lo ribadisce Tar Calabria, Catanzaro, Sez. I, 16/06/2025, n. 1051: 5.3. Come riferito, la ricorrente domanda anche il risarcimento del danno curriculare, sostenendo che tale profilo di danno sia “in re ipsa” e possa risarcirsi “in una misura variabile tra l’1% e il 5% dell’importo contrattuale”. [[CASESTUDY]] Invero, tale assunto, non condivisibile, si fonda su una giurisprudenza, richiamata nel ricorso, che è stata superata da quella secondo cui anche il danno curriculare deve essere oggetto di puntuale dimostrazione, ancorata alla perdita del livello di qualificazione posseduta od al mancato conseguimento di un livello di qualificazione superiore (per gli appalti di lavori: cfr. Con...
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Qualificazione stazioni appaltanti: disponibile la nuova versione del Manuale utente In linea con l'evoluzione prevista dal Correttivo del Codice dei contratti pubbliciÈ online la versione aggiornata del Manuale utente per la qualificazione delle stazioni appaltanti, che accompagna l’evoluzione del sistema prevista dal Correttivo al Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Il manuale riflette lo stato attuale della piattaforma, che da aprile a fine giugno 2025 introduce progressivamente nuove funzionalità, come previsto dal Correttivo del Codice (D.Lgs. 209/2024) che, dopo il 30 giugno 2025, prevede il superamento definitivo del vecchio sistema di qualificazione. Tra le novità introdotte con l’ultima versione ricordiamo: • l’aggiornamento delle funzionalità relative ai criteri sulle gare estratte dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) utili alla q...
Qualificazione stazioni appaltanti: disponibile la nuova versione del Manuale utente In linea con l'evoluzione prevista dal Correttivo del Codice dei contratti pubbliciÈ online la versione aggiornata del Manuale utente per la qualificazione delle stazioni appaltanti, che accompagna l’evoluzione del sistema prevista dal Correttivo al Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Il manuale riflette lo stato attuale della piattaforma, che da aprile a fine giugno 2025 introduce progressivamente nuove funzionalità, come previsto dal Correttivo del Codice (D.Lgs. 209/2024) che, dopo il 30 giugno 2025, prevede il superamento definitivo del vecchio sistema di qualificazione. Tra le novità introdotte con l’ultima versione ricordiamo: • l’aggiornamento delle funzionalità relative ai criteri sulle gare estratte dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) utili alla q...
Accordo di collaborazione o gestione di impianti sportivi ex d.lgs. 38/2021?
In caso di gestione di impianti sportivi trova applicazione la specifica disposizione a ciò dedicata, cioè l’art. 6, comma 3, d.lgs. 38/2021, e non la disposizione di portata più ampia e generale dell’art. 119 TUEL, che regolamenta qualsivoglia collaborazione tra associazioni senza fini di lucro e Comune per favorire una migliore qualità dei servizi prestati da quest’ultimo. E, ai sensi dell’articolo 6 del d.lgs 38/2021, gli affidamenti sono disposti nel rispetto delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lombardia, Brescia, Sez. I, 13/06/2025, n. 520: Come si vede, a parte quest’ultimo punto, genericissimo, i primi tre punti fanno riferimento solo ed esclusivamente alla promozione di attività sportiva attraverso l’utilizzo dell’impianto, e non anche a prescindere da esso. 3.- Le convenzioni per la gestione degli...
In caso di gestione di impianti sportivi trova applicazione la specifica disposizione a ciò dedicata, cioè l’art. 6, comma 3, d.lgs. 38/2021, e non la disposizione di portata più ampia e generale dell’art. 119 TUEL, che regolamenta qualsivoglia collaborazione tra associazioni senza fini di lucro e Comune per favorire una migliore qualità dei servizi prestati da quest’ultimo. E, ai sensi dell’articolo 6 del d.lgs 38/2021, gli affidamenti sono disposti nel rispetto delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lombardia, Brescia, Sez. I, 13/06/2025, n. 520: Come si vede, a parte quest’ultimo punto, genericissimo, i primi tre punti fanno riferimento solo ed esclusivamente alla promozione di attività sportiva attraverso l’utilizzo dell’impianto, e non anche a prescindere da esso. 3.- Le convenzioni per la gestione degli...
Quando i giudizi identici dei commissari non rispettano la legge di gara…
Le norme di gara prevedono che “A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale, è attribuito un coefficiente sulla base dell’attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario, per ogni sub-criterio di valutazione del prodotto offerto (vedi prospetto sotto riportato); la commissione calcola la media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari all’offerta in relazione al sub-criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare all’offerta in relazione al sub-criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare al medesimo. Si considereranno due cifre decimali con arrotondamento, in eccesso o in difetto, al valore più prossimo”. [[CASESTUDY]] Il disciplinare di gara prevede quindi che l’attribuzione del punteggio previsti per i va...
Le norme di gara prevedono che “A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale, è attribuito un coefficiente sulla base dell’attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario, per ogni sub-criterio di valutazione del prodotto offerto (vedi prospetto sotto riportato); la commissione calcola la media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari all’offerta in relazione al sub-criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare all’offerta in relazione al sub-criterio in esame, al fine di ottenere il coefficiente medio da applicare al medesimo. Si considereranno due cifre decimali con arrotondamento, in eccesso o in difetto, al valore più prossimo”. [[CASESTUDY]] Il disciplinare di gara prevede quindi che l’attribuzione del punteggio previsti per i va...